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mercoledì 10 settembre 2014

Camper sì, camper no. Puro, van, pullmino, integrale o semi integrale, mansarda sì mansarda no... oppure una roulotte? A discreta richiesta riporto alcune riflessioni

Post in costruzione... proverò a mettere insieme le idee e poi a riscrivere tutto come si deve ;)

Sono felice possessore di un camper da 14 anni, gli amici lo sanno e talvolta è capitato che mi chiedessero dei consigli o anche soltanto di togliergli qualche curiosità.
Questa estate c'è stata una impennata di queste richieste, così ho pensato bene di scrivere due righe in questo post. Il fatto è che ci sono veramente mille cose da dire e da sapere...
Con ordine,
poco più che ventenne subito dopo l'acquisto della mia seconda moto usata e della mia prima auto nuova decido di voler provare la vita del camperista. Dopo anni di campeggio scomodo era ora di cambiare! Mi prende la fissazione per un veicolo anzianotto, un furgone della fiat degli anni '70 il Fiat 238. Lo cerco per mare e per monti e finisce che lo trovo sotto casa dei miei, non era in vendita ma tentar non nuoce e quindi lascio un bel biglietto sotto il tergicristallo: "ciao! se fossi interessato a venderlo chiamami al..." un paio di giorni dopo stavo facendo il passaggio di proprietà.
Il fiat 238 in questione, con eccellente allestimento VS (Val Sugana, azienda ormai chiusa da un secolo) si chiama Koala ed è questo.




Comincia la mia avventura da camperista e niente, mi appassiono molto, il veicolo che vedete nelle foto in men che non si dica diventa il mezzo più tecnologico in circolazione... GPS integrato (nel 2000 già) retrocamera lcd a colori, impianto hifi, pannelli fotovoltaici, illuminazione full led e altre mille minchiate. Questa smania di provare a montare tutto sul mezzo mi ha fatto incontrare gente che mi ha convinto a collaborare ad una rubrica tecnica su di una rivista di settore ("caravan e camper": l'antagonista di Plein Air per intenderci). Beh insomma, per farla breve mi tego il Koala per una buona decina di anni, poi penso bene di vendere e di prendere un mezzo più smart, opto per un pullmino. Faccio mille ricerche e mi innamoro di un mostro (in vari sensi) della Subaru, un veicolo eccezionale, il Libero E10. Dimensioni poco superiori al Porter Piaggio, motore Subaru posteriore, trazione integrale inseribile elettronicamente in marcia etc... lo compro, lo trasformo (con grande fatica) in un camper puro, questo qui insomma.


Poi una serie di eventi più o meno sfortunati mi hanno portato a doverlo vendere e a prendere un altro camper decisamente differente, un Elnagh Clipper 596 su meccanica Fiat Ducato.

 Ed è questo qui.
Il mezzo in questione all'acquisto sembrava in perfette condizioni, mi è costato già 2.000 euro di riparazioni. Adesso pare sia davvero in forma.

Bene, presentato il curriculum passo ad una descrizione delle tipologie di veicoli ricreativi.
Il camper "Classico", quello con la parte dietro squadrata per intenderci, si differenzia fondamentalmente in Mansardato, Integrale o Semi Integrale o MotorHome. Alcuni esempi qui sotto:
Motorhome integrale

Mansardato

Semi integrale
L'organizzazione degli spazi in questi mezzi è un po' differente, nei motorhome come nei semi integrali vengono spesso adoperati i sedili di guida -ruotandoli di 180° - come sedili per la Dinette, che è lo spazio dove si crea il "salottino" con le poltroncine e il tavolo, molto spesso la dinette si trasforma in un letto abbassando il tavolo e spostando gli schienali delle poltrone. In questi mezzi solitamente il letto principale si trova al di sopra della dinette, attaccato al soffito, per potervi accedere è necessario abbassarlo. Questo è il caso dei letti basculanti, sono manuali o elettrici, Nei mansardati il letto principale si trova sopra l'abitacolo, è sempre pronto e non preclude lutilizzo della dinette. Nel caso dei mansardati poi nella parte centrale della cellula abitativa si trova la grande dinette, in coda i servizi: la cucina ed il bagno con un locale separato e dedicato. Negli altri tipi invece si trovano al centro i servizi ed in coda i letti aggiuntivi (sotto i quali spesso si trova un gavone - cioè un vano ripostiglio -  di considerevoli dimensioni, tali talvolta da potervi stipare uno scooter).

Ok,
esistono poi i camper Puri, gli antenati di tutti i veicoli ricreativi, sono furgoni modificati.
Hanno coibentazioni adeguate, il riscaldamento, la cucina e il bagno separato, sono molto compatti e quindi molto agili. Non hanno quasi mai interni dall'aspetto domestico, vengono impiegati per i rivestimenti infatti materiali tecnologici, resine e plastiche etc..
Anche in questo caso i sedili anteriori ruotando compongono la dinette, accanto alla quale si sviluppa la cucina che fa anche da parziale parete al grosso portellone laterale: l'unico punto di accesso al veicolo in caso di campeggio. Sempre al centro quindi i servizi, con il bagno, ed in coda si trovano uno o due letti doppi (nel secondo caso in una disposizione "a castello") talvolta nei cemper puri si trova il letto anteriore basculante.
esempio di camper puro



Poi ci sono i Van, che sono nient'altro che furgoni modificati. ancora più minuti dei camper puri spesso non hanno i servizi se non una rudimentale cucina.
Esempio di Van rudimentale

Beh, sticazzi, questo è il mitico T1...
Qui di seguito una serie di considerazioni personali sparse su come scegliere il mezzo adatto.
Per chi vuol fare campeggio libero, in giro , senza doversi necessariamente appoggiare ad un campeggio ufficiale ricordo che è necessario avere un bagno interno ed una discreta autonomia (acqua ed energia elettrica soprattutto), quindi si escludono tutti i van... anche perché - questa una delle considerazioni personali - piuttosto prendete la vostra auto e posizionate un materasso gonfiabile sui sedili posteriori abbattuti e otterrete lo stesso tipo di mezzo, per cui libertà assoluta e facilità di spostamento, totale dipendenza dai campeggi per quanto riguarda i servizi e l'organizzazione cucina.
I veicoli semi integrali moderni, in quanto tali, sono eccellenti (anche se odio mortalmente la disposizione degli interni) e quindi costano una fucilata: l'ordine di 60.000 euro. Tutto lo spazio interno della cellula abitativa è studiato per non sprecare neanche un centimetro: risultato sta tutto ingrugnato dentro, non c'è spazio per muoversi, ci sono duecento vani e cassetti frigorifero grande come quello di casa, tre fuochi in cucina, la doccia separata dal bagno, il gavone posteriore doppio per metterci la moto e due bici e non avendo la mansarda il tutto si disloca in circa 7 metri di lunghezza totali.
I motorhome sono bellissimi, solitamente offrono interni di grande pregio, è impossibile circolare. ci si incastra ovunque. immaginate di percorrere una strada in prossimità del mare in liguria oppure una bella stradina in montagna per raggiungere quel bel campeggio di cui tanto vi hanno parlato... la vacanza diventa una inferno.
I mansardati hanno dimensioni più contenute, soprattutto quelli vecchio tipo superano raramente i 6 metri, le prestazioni della meccanica sono decisamente inferiori e la mansarda si oppone mica male all'areodinamica. Quindi manovre più semplici, parcheggi più semplici (anche in campeggio libero in città) maggiore agilità in piccole strade ma tempi di spostamento in autostrada decisamente più lunghi. Questo tipo di veicoli ospitano tranquillamente anche 6 persone, nel mio mezzo però ad esempio ho eliminato i due letti posteriori a castello in favore di un grosso armadio portamerda e del prolungamento della cucina, cosa quest'ultima che mi ha permesso di raddoppiare il piano di lavoro e di poter aggiungere comodamente il forno microonde, la macchina del caffè espresso ed un paio di ripiani in più sempre per la cucina. I sei posti viaggio restano, due nell'abitacolo ed altri quattro nei divanetti della dinette.





continua...

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