Ma sapete che differenza c'è tra uno schermo Touch Screen Resistivo ed uno Capacitivo?
Facendola -fin troppo- breve il primo è composto dallo schermo vero e proprio ricoperto da due strati di materiale plastico in mezzo ai quali ci sono dei "fili sottilissimi" che, premendo col dito sulla superficie del primo strato, entrano in contatto con quelli sotto del secondo strato; il contatto elettrico corrisponde ad un luogo fisico della matrice di questi fili sottili... un po' come la battaglia navale sui fogli a quadretti insomma.
Nel secondo tipo invece, quello capacitivo, oltre lo schermo c'è solo uno strato di vetro che viene investito da una moltitudine di elettroni, quando appoggi il dito sul vetro crei una distorsione di questo campo elettrico in un punto perché vari appunto la "capacità" elettrica di quel punto, sei insomma la seconda armatura di questo condensatore telefono/mano. Ecco perché sugli schermi capacitivi ( vedi i-phone, i-pad, htc etc) funziona solo il contatto del dito o dei pennini "appositi"... io ne ho costruito uno, non ho speso nulla naturalmente, ho utilizzato
un tubino di alluminio per la struttura, per la punta una spugna per componenti elettronici, e per tappo posteriore un culino di penna Bic.
Il tubo di alluminio, oltre ad essere molto leggero, garantisce una continuità elettrica tra la mano e la punta, in questo caso fatta dalla spugnina/schiuma che si usa per conservare gli integrati (quei chip "mille piedi" tutti neri) serve per evitare che i piedini si pieghino ed essendo conduttiva li mantiene allo stesso potenziale.
Pare che allo scopo possa essere usata anche la spugna per lavare i piatti, quella con la schiuma più ampia però... beh faccio qualche prova e poi magari ficco qualche nuova foto.