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sabato 29 marzo 2014

Problemi (risolti) al sistema spinterogeno, puntine, condensatori, bobine, candele del Guzzi

Nà lavàda, nà sùgàda,la par n'anca duperàda!

Questo il motto che mi ha permesso di risolvere il problema elettrico al Guzzi.




Partiamo dall'inizio però. Ho fatto fare il tagliando al meccanico, perché costava 70 euro in più che farmelo come al solito da solo buttando al cesso mezzo fine settimana. Ritiro il veicolo e dopo qualche chilometro mi accorgo che comincia a fare qualche scoppio. "E' un problema elettrico" mi dico, per forza, se spara è perché salta qualche scintilla la candela e poi con la scintilla successiva brucia tutto il carburante incombusto finito nelle condutture di scarico (tra valvola di scarico, marmitta, resto del mondo).
Poi gli spari si fanno frequenti, poi dopo qualche giorno un cilindro si "spegne" poi guarisce, poi si spegne e poi 'sti cazzi: il Guzzi va a uno. Non che funzioni male a uno s'intende, ma se G.C. Carcano ne ha pensati due è perché che ne devono stare due di cilindri nel motore, funzionanti dico.
Insomma avevo appena cambiato tutto, puntine, condensatori, cavi, candele... che resta? Le bobine, ne ho bruciata una sicuro, capita a tutti così: prima basso isolamento e poi si bruciano.
Compro le bobine nuove, Ducati elettrica, 140 euro. non cambia niente.
Qual è il problema allora?
Apro la calotta dello spinterogeno, nel guzzone non c'è il distributore rotante ma due puntine, il rotore ha una camma che le apre al momento - più o meno- giusto (con molla di anticipo e tutto il resto neh!).
Una coppia puntine mi fa scintilla.
Ecco, impariamo tutti una cosa: se la scintilla sta tra le puntine allora sicuro non c'è altrove, ovvero nella candela. 
"Giorgio, mi scintilla il primario invece del secondario, che faccio?" e allora Giorgio, che è il guru dell'elettrotecnica, tira fuori dalla tasta un condensatore (giuro) e mi dice "Il problema è per forza questo: s'è rotto il condensatore, metti questo vedrai che funziona".
Ok. risolto, il condensatore nuovo che avevo montato s'era bucato. perché? boh. forse una partita fallata anche perché a distanza di una settimana s'è bucato l'altro.
Allora ho ripreso condensatori vecchi, bobine vecchie (una di quelle nuove tra le mille prove l'ho colata) e appunto
" Nà lavàda, nà sùgàda " e tutto ok.
Ho già scritto di quella volta in cui, regolando le puntine, ho provocato un principio di incendio nello
 spinterogeno?...


Prolunga per cacciavite, con inserti a bussola.

"Possibile che debba smontare tutto per raggiungere quella vitina lì??"
Quello era il problema, e questa la soluzione!

ecco un vecchio cacciavite


ecco un vecchio cacciavite privato della sua testa porta inserti (pessima oltretutto)


Ecco un vecchio cacciavite a cui ho saldato una barra filettata (ad mentula canis)


Ecco l'altro capo, mi sono aiutato aggiungendo un dadino così c'è più materiale per la saldatura




Qua poi una smerigliata l'ho data...


 Ed ecco finalmente concluso il favoloso cacciavite prolungato, riuscite a vedere il manico e la testa?


sabato 22 marzo 2014

Finger joint, come mettere assieme due pezzi di legno per sempre.

Fino a qualche anno fa avrei inteso queste due parole in tutt'altro senso. Ma cos'è questo Finger Joint?
Un metodo per metere assieme due assi di legno in maniera permanente e robusta.
Sono riuscito in questo grazie alla piccola slitta per piccola sega facendo passare il listello di legno in verticale sulla lama della sega ed effettuando un taglio di 4mm ogni 4mm, ovvero la distanza dello spessore della lama stessa. Ho poi incollato il tutto con colla alifatica e morsettato per un paio d'ore. La finitura è data semplicemente con una levigatrice roto-orbitale.



sabato 15 marzo 2014

Piccola Slitta per sega circolare da banco, piccola anch'essa

Ecco come in dieci minuti mi sono fatto una slitta, d'ora in poi tutti i tagli saranno rapidi e ortogonali - contemporaneamente intendo! -
Sono partito da una sega circolare da banco piccola, da hobbista, ho smontato tutte le sicurezze naturalmente.




Poi ho preso un po' di legname di recupero, due listelli in abete 80x7x2 cm e un paio di fogli di compensato avanzati da un precedente lavoro 


Poi ho incollato con colla alifatica e inchiodato "tutto assieme"...




Ecco fatto, eccola qui la preziosissima e super funzionale slitta. Nella parte inferiore ci sono affrancati due listelli quadri da 20x20mm che permettono alla slitta di scorrere avanti e indietro ma naturalmente non di lato!


venerdì 14 marzo 2014

RFID RC522 + Arduino = LOVE

Cos'è un RFID?
Citando Wikipedia diciamo che si tratta di un Radio Frequency Identification; per capirlo facilmente diciamo che sto parlando del vostro badge dell'ufficio, del tesserino dell'abbonamento ai mezzi pubblici, e di qualunque tessera funzioni solo "appoggiandola" su di un lettore... ma sto anche parlando dei chip dei cani, degli adesivi antitaccheggio etc.
Ci concentriamo però solo sulla prima tipologia in questo post.
Ho comprato un lettore e scrittore di Tag RFID su ebay, questo qui sotto

Da questo venditore (sperando funzioni il link) econimoco e preciso.
Da qui in poi è cominciata la parte difficile, ovvero trovare il software adatto, le librerie giuste e far funzionare poi tutto.
Una cosa alla volta però, prima di tutto il software, pubblico qui sotto quello che ho trovato io per fare delle prove, ho già apportato alcune modifiche per esempio nell'uso dei collegamenti SS ed RST.
Ho inserito poi il codice del Tag tipo "portachiavi", quello blu nella foto, come codice corretto definendo tutti gli altri come Tag errati .
I collegamenti li trovate anche nello scketch, ve li riassumo qui sotto.
Premesso che i piedi siano come in foto qui sopra dall'alto in basso
RFID RC522 | ARDUINO
SDA                10
SCK                13
MOSI              11
MISO              12
IRQ                 non collegato
GND               GND
RST                9
3.3V                3.3V

/* * MFRC522 - Library to use ARDUINO RFID MODULE KIT 13.56 MHZ WITH TAGS SPI W AND R BY COOQROBOT. * The library file MFRC522.h has a wealth of useful info. Please read it. * The functions are documented in MFRC522.cpp. * * Based on code Dr.Leong ( WWW.B2CQSHOP.COM ) * Created by Nicola Pison (webingenerale.com), Jen 2014. * Released into the public domain. * * Sample program showing how to read data from a PICC using a MFRC522 reader on the Arduino SPI interface. *----------------------------------------------------------------------------- empty_skull * add pin configuration for arduino mega * http://www.webingenerale.com ----------------------------------------------------------------------------- Nicola Pison * Pin layout should be as follows: * Signal Pin Pin Pin * Arduino Uno Arduino Mega MFRC522 board * ------------------------------------------------------------ * Reset 7 5 RST * SPI SS 6 53 SDA * SPI MOSI 11 52 MOSI * SPI MISO 12 51 MISO * SPI SCK 13 50 SCK * * The reader can be found on eBay for around 5 dollars. Search for "mf-rc522" on ebay.com. */ #include #include /*modifico i pin dei ss e rst*/ #define SS_PIN 10 #define RST_PIN 9 MFRC522 mfrc522(SS_PIN, RST_PIN); // Create MFRC522 instance. long previousMillis = 0; long interval = 10; int rele = 5; //pin relè String uidRFID[] = {"944e26eb"/*,"codeRFID_B","codeRFID_C","codeRFID_D"*/}; void setup() { Serial.begin(9600); // Initialize serial communications with the PC SPI.begin(); // Init SPI bus mfrc522.PCD_Init(); // Init MFRC522 card pinMode(rele, OUTPUT); Serial.println("Avvicina il tag RFID"); Serial.println("(numero rfid registrati) "+String(sizeof(uidRFID)/sizeof(String))); Serial.println("In attesa di lettura..."); } void loop() { unsigned long currentMillis = millis(); if(currentMillis - previousMillis > interval) { previousMillis = currentMillis; // Look for new cards if ( ! mfrc522.PICC_IsNewCardPresent()) { return; } // Select one of the cards if ( ! mfrc522.PICC_ReadCardSerial()) { return; } String uid_s = ""; if (!mfrc522.PICC_IsNewCardPresent() && !mfrc522.PICC_ReadCardSerial()) { for (byte i = 0; i < mfrc522.uid.size; i++) { String uid_a = String(mfrc522.uid.uidByte[i] < 0x10 ? "0" : ""); String uid_b = String(mfrc522.uid.uidByte[i], HEX); uid_s = uid_s+uid_a+uid_b; } } Serial.print("RFID UID rivelato --> "); Serial.println(uid_s); Serial.println(""); boolean controllo = false; for (int i = 0; i < sizeof(uidRFID)/sizeof(String); i++){ if(uidRFID[i] == uid_s){ Serial.println("tag portachiavi blu"); openDoor(); controllo = true; break; } } if(!controllo){ Serial.println("rilevato tag errato"); digitalWrite(rele, HIGH); delay(100); digitalWrite(rele, LOW); delay(100); digitalWrite(rele, HIGH); delay(100); digitalWrite(rele, LOW); delay(100); digitalWrite(rele, HIGH); delay(100); digitalWrite(rele, LOW); delay(1000); } Serial.println(); Serial.println("In attesa di lettura..."); } } void openDoor(){ digitalWrite(rele, HIGH); Serial.println("Rele' ON"); delay(500); digitalWrite(rele, LOW); Serial.println("Rele' OFF"); }




Qui trovate le librerie, attenzione ai nomi, cambiateli sia nella cartella .zip che nel file contenuto da rfid-master (ché ad arduino non piace) in Mfrc522, attenzione alle maiuscole e minuscole.

Il risultato è questo

Arduino, attualmente collegato al computer, mi comunica tramite il comando Monitor Seriale (CTRL+SHIFT+M) quali siano i Tag posti in prossimità del lettore mostrando il loro numero di ID appunto. Questo numero posso poi confrontarlo con una serie di altri che ho inserito nel software, se corrisponde allora compie un'azione, in questo caso attiva un relè o più semplicemente fa emettere un beep lungo (tre brevi se il tag è errato).

Questo post è una porcheria, ma intanto ho sdoganato l'argomento "Arduino" sul mio blog, troppe cose avrei da scriverci su... stiamo a vedere