Questo il motto che mi ha permesso di risolvere il problema elettrico al Guzzi.
Partiamo dall'inizio però. Ho fatto fare il tagliando al meccanico, perché costava 70 euro in più che farmelo come al solito da solo buttando al cesso mezzo fine settimana. Ritiro il veicolo e dopo qualche chilometro mi accorgo che comincia a fare qualche scoppio. "E' un problema elettrico" mi dico, per forza, se spara è perché salta qualche scintilla la candela e poi con la scintilla successiva brucia tutto il carburante incombusto finito nelle condutture di scarico (tra valvola di scarico, marmitta, resto del mondo).
Poi gli spari si fanno frequenti, poi dopo qualche giorno un cilindro si "spegne" poi guarisce, poi si spegne e poi 'sti cazzi: il Guzzi va a uno. Non che funzioni male a uno s'intende, ma se G.C. Carcano ne ha pensati due è perché che ne devono stare due di cilindri nel motore, funzionanti dico.
Insomma avevo appena cambiato tutto, puntine, condensatori, cavi, candele... che resta? Le bobine, ne ho bruciata una sicuro, capita a tutti così: prima basso isolamento e poi si bruciano.
Compro le bobine nuove, Ducati elettrica, 140 euro. non cambia niente.
Qual è il problema allora?
Apro la calotta dello spinterogeno, nel guzzone non c'è il distributore rotante ma due puntine, il rotore ha una camma che le apre al momento - più o meno- giusto (con molla di anticipo e tutto il resto neh!).
Una coppia puntine mi fa scintilla.
Ecco, impariamo tutti una cosa: se la scintilla sta tra le puntine allora sicuro non c'è altrove, ovvero nella candela.
"Giorgio, mi scintilla il primario invece del secondario, che faccio?" e allora Giorgio, che è il guru dell'elettrotecnica, tira fuori dalla tasta un condensatore (giuro) e mi dice "Il problema è per forza questo: s'è rotto il condensatore, metti questo vedrai che funziona".
Ok. risolto, il condensatore nuovo che avevo montato s'era bucato. perché? boh. forse una partita fallata anche perché a distanza di una settimana s'è bucato l'altro.
Allora ho ripreso condensatori vecchi, bobine vecchie (una di quelle nuove tra le mille prove l'ho colata) e appunto
" Nà lavàda, nà sùgàda " e tutto ok.
Ho già scritto di quella volta in cui, regolando le puntine, ho provocato un principio di incendio nello
spinterogeno?...
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