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mercoledì 30 aprile 2014

"Dubstep voltaica" da Marconi a Merdoni in pochi semplici passi.







martedì 29 aprile 2014

Nasce il MerdLab

   Merdlab è il luogo dove si fanno le cose un po' "così così", dove si respira aria di precario, cose raffazzonate ma non brutte, dove si fa tanto    per fare.   


Finalmente è nato, il MerdLab, che come recita il logo è il posto dove si fanno le cose così così.
E' nato per opporsi a questo movimento eccessivo di veri fablab, dove ci si propone di fare cose belle, all'avanguardia, la "rivoluzione" dei makers... a me pare si facciano solo cose "alla moda".
Ci si trova assieme e si stampa un mattoncino lego, che però deve essere un po' strano, poi si stampa un braccialetto, magari in due colori... ah poi bisogna stampare dei pezzi di lavastoviglie che necessariamente dovete avere rotta a casa; per ultimo bisogna stamapre yoda.
Ok, avete stampato tutto lo stampabile.
Una stampante treddì costa 500 euro, si può pensare di farne un business? Eppure...
Poi bisogna per forza fresare qualcosa, che a me nella vita di dover fresare qualcosa non m'è mai servito se non con la "Fresa da legno con le orecchie", quella da 2000 W per intenderci.
Per fresare è necessario fare un corso ché il cnc non è una cazzata.
Poi bisogna fare un quadricottero, comandato se possibile dalle scoregge vostre, poi si deve frequentare un corso di Arduino per scoprire che trovate tutto quello che vi serve online gratis su arduino.cc 

Fatto tutto questo potete postare su tutti i social le vostre conquiste, led lampeggianti, barattoli in pla col tappo a vite, portachiavi "vavavuma" ma vi giuro che tutto questo non vale un cazzo. Non avete fatto un cazzo. Non serve a un cazzo, non avete imparato e capito un cazzo. Rimboccatevi le maniche e sistemate quella serratura lì che chiude male! Aggiustate la tapparella che si blocca sempre e una volta per tutte quel rubinetto che perde... e poi le cuffiette dell'ipod che vanno sì e no e il cazzo di alimentatore del portatile col cavo tutto storgellato eddai!! 
Come si fa?

Si prova, si pensa, si riprova, si sbaglia, si chiede a google e si prova di nuovo;
e si impara.
Si impara a capire le cose, a pensarle e quindi nel caso a ripararle o a farne di nuove.
Invece pagare un corso tanto per metter le foto su facebook non serve a un cazzo.
Bon, fine, le ultime righe le dedico al buonismo altrimenti pare che sono uno spaccaminchia. pronti, via:

il mio parere è indubbiamente falsato, io già conosco discretamente l'elettronica, arduino, la stampa 3D e le machcine a controllo... e quindi sticazzi, io il Lab ce l'ho a casa, e intendo con tutto il resto anche,
e dal mio di Lab ne esci che ti fa male la schiena, che hai le schegge nelle mani e le bruciature della saldatrice sulla maglia.
E nel mio di Lab si fanno i lavori per come si riesce e in base al materiale che hai, come si vede dalle pagine di questo blog. Ti serve una roba? facciamola!che dici è venuta così così? va bene lo stesso?
Il risultato conta, il successo conta, l'importanza del lavoro che hai fatto conta; 
ma conta anche imparare qualcosa di nuovo, conta saperlo sfruttare per la volta successiva e tante volte per cavarsi fuori dalle grane. E per questo purtroppo il corso non lo fa nessuno.

ho perso degli amici adesso vero?

lunedì 28 aprile 2014

Recupero di un Coltello a forma di pesce
















Capannetto per gli attrezzi da giardino "La Giulia"

Qualche giorno di sole ed ecco fatto
L'immancabile slitta per la minisega
Per produrre una delle due pareti
Listoni giuntati con bulloni in acciaio (no viti - no colla)



Particolare dell'incastro del culmine
Angolo "La Giulia" del giardino
Lavori di assemblaggio pareti, sul fondo lato destro si intravede la rastrelliera per gli attrezzi.
Poi ho pensato di ingentilire il capannetto con una finestrella, materiale tutto da riclico ovviamente.

Per la cornice di questo "serramento" ho usato un listello ricavato dall'ultimo centimetro di un listone: la sede fresata

Effettuati i tagli a 45°

come si presenta (ma perchè manca il lato superiore? perché si inserirà nella cavità già presente nel listone a parete!)

mezzo eto di colla alifatica


La sede è più profonda di qualche millimetro rispetto al plexy, approfitto per forare la parte "libera" dove poi inserirò le viti per fissare la cornice alla parete.

incastro tutto perfettamente

Ottimo lavoro, foto Dimerda

Le imposte, incollo tra loro i pezzi di listoni tagliati dalla parete

Li freso al centro per separarli invece di segarli. 



Lavoro quasi concluso, foto sempre Dimerda, notare l'eccellente porta vaso.
Seguiranno aggiornamenti...