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venerdì 17 ottobre 2014

Nuovo arrivo in casa: la Spartamet

 "Ma ti sei comprato un'altra bici? " 


Sì, beh, non proprio...

Questa ha il motore.

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Ok, fine del teatrino.
La Spartamet -conosciuta anche come Saxonette o Hercules -  è una bici con motore Sachs da 30cc, due tempi, 0,5Kw di aggressiva potenza, motore praticamente integrato con la ruota posteriore, in lega, da 26". Sotto il motore si vede bene il marmittino, e appena sopra, incastrato nel portapacchi, il serbatoio per la miscela da un paio di litri. Comando gas al manubrio del tipo classico a chiocciola, comando aria e spegnimento tramite leva sempre al manubrio, avviamento "a strappo" tipo tagliaerba con la grande comodità del decompressore automatico (che consente l'avviamento anche in movimento senza dislocarsi una spalla).
Consumi ridottissimi - circa 70Km/litro - per una velocità che si aggira intorno ai 30 Km/h.
La coppia non è spaventosa, ma per quello ci sono i pedali, come d'altra parte in tutti i moped.
Cosa sia un Moped esattamente lo lascio scoprire a voi qui.
Contro qualunque etica del "vado in bici così faccio un po' di moto e non inquino" ho preso questo mezzo da portare con me nei vari viaggi in camper. Molto comodo per brevi e medi spostamenti, senza doversi trascinare dietro tutto, come faccio al solito con la bici tradizionale ma con molta più autonomia e capacità di carico. A differenza delle pedalata assistita non necessita di ricarica alla presa 220V (non sempre disponibile nei miei viaggi, soprattutto in quelli brevi del fine settimana) e soprattutto gode di un'autonomia infinita.
Qualche dato tecnico dal sito ufficiale Spartamet.
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Il motore è un concentrato di tecnologia, più concentrato che tecnologia però. Composto solo dal minimo indispensabile per il suo funzionamento è realizzato con due sole fusioni di alluminio.
In una trova posto cilindro/testa/albero/frizione/ingranaggi demoltiplicatori/parte del carter pompa.
L'altra è soltanto un coperchio.
Motore montato, a sinistra il cilindro in alluminio con in testa oltre che la candela il dispositivo del decompressore. Nella parte centrale all'altezza del marchio si trova la puleggia per l'avviamento "a strappo"la cui corda inguainata si vede andare verso l'alto sotto la sella. Da destra si trova il coperchio del filtro dell'aria ed il carburatore. Nella parte alta, al centro dei raggi il sistema di demoltiplica.


Nelle foto qui sotto, scattate durante un intervento di controllo e manutenzione di questi ultimi giorni, riporto le fasi dello smontaggio e lo spaccato del motore :
Motore già smontato e montato sul banco
Rimuovo la ruota dal motore
per non dimenticare l'ordine dei vari dadi e rondelle...
Rimosso il coperchio scatola del filtro dell'aria e il filtro dell'aria (che purtroppo ancora non ho) 
Rimozione della centralina, la foto serve a ricordare l'ordine dei cavi.
Questo è il cavo che dalla centralina (rosso) arriva al carburatore (blu) altro non è che un interruttore normalmente chiuso che viene aperto quando, dal comando a leva sul manubrio, decidiamo di spegnere il motore disattivando la centralina e quindi la relativa scintilla alla candela.
Sistema frenante con ganasce e tamburo, su entrambe le ruote, da smontare nel posteriore integrato nel motore
Fondo del motore lato carburatore (dove si intravede la finestra del pacco lamellare appena rimosso)
questo è tutto l'impianto elettrico del mezzo. sul volano c'è il magnete, sopra in azzurro la bobina AT e -credo- il pick up che comanda l'accensione.
questo il sistema di ingranaggi per la demopltiplica. Nella parte destra si vede il fondo del sistema biella/manovella (il cilindro è orientato verso il basso in questa foto) con albero a gomito in basso e sistema frizione centrifuga in alto. Il moto dall'albero motore passa ad una ampia vite senza fine, in cima all'albero nell'immagine, che trasmette a sua volta la rotazione al grande ingranaggio con denti elicoidali in alto a sinistra. Questo ingranaggio con un sistema del tipo a "Giunto di sopravanzo" è direttamente collegato alla ruota.
Questo è il pignone con la frizione di tipo centrifugo affrancata direttamente all'albero.

Bene, dopo aver smontato tutto, verificato cosa facesse quel rumore di lavastovglie col piatto messo male, ho rimontato tutto e in questo filmato si sente l'aggressivo ruggito del teutonico propulsore.



Pubblico altri tre filmatini che rendono meglio l'idea dell'insieme

Avviamento a freddo


versione a pedali della spartamet


versione a motore

















6 commenti:

  1. QUEL RUMORE DI FERRAGLIA A CHE COSA ERA DOVUTO ??

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  2. Perche anche il mio mtore ha quel problemino. Comunque ho capito che non lo vuoi dire. ! Mi spiace credevo che fra appassionati ci si potesse scambiare consigli. Grazie lo stesso. Buona giornata Domenico .

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    1. Domenico, non so a cosa si riferisca. Il motore gira bene, è un due tempi la cui cubatura è paragonabile ad un aeromodello ci sta che squittisca un poco. Non si rammarichi, nessun complotto la vede coinvolto. Saluti calorosi ed abbracci, Francesco

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  3. Buona sera Francesco grazie. Saluti calorosi anche da me !

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